Autore: millenniumresidence

Gennaio 2022 – regole Covid-19

Dal 10 gennaio 2022 per soggiornare nelle strutture ricettive, per visitare i musei e gli altri luoghi della cultura è necessario esibire il GREEN PASS RAFFORZATO  (ovvero quello rilasciato a seguito di avvenuta vaccinazione o guarigione dal COVID). La disposizione non si applica ai soggetti di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale (DECRETO-LEGGE 24 dicembre 2021, n. 221, art. 8 recante “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”).

Si ricorda che fino al 31.01.2022 vige l’obbligo di indossare la mascherina di protezione individuale anche all’aperto.

 

vedi “tabella attività consentite” nel dettaglio

tabella_attivita_consentite

 

 

 

Grazie…Citta di Varese

Un ringraziamento speciale alla Societa Sportiva Calcistica – Citta di Varese –  che ha scelto il nostro Residence come punto di riferimento per la  preparazione stagionale 2020/21 della squadra e come dimora per molti dei loro giocatori.  


E stato un onore avervi con noi, per il fantastico gruppo, per i colori e il rispetto che quella maglia trasuda da sempre!!!

 

 

 

“Vivervi e stato davvero emozionante, vedere la vostra stanchezza, il vostro impegno e la vostra tenacia da una carica indescrivibile”

 

 

Grazie dell’affetto che ogniuno di voi ci ha donato e che noi custodiremo gelosamente nel cuore.

Vi auguriamo di vincere sempre quella partita chiamata vita e che i sogni di ogniuno di voi  diventino una bella realtà.

Un forte abbraccio da tutti noi e GRAZIE

#nellaterradeilaghi

Quando la natura ti regala questa realtà … non si puo che ringraziarla e rispettarla, con l’impegno di tramandare alle generazioni future questo meraviglioso territorio. Un territorio dove il relax e la natura fanno di una piccola vacanza un grande ricordo, dove il turista e una ricchezza, si, ma mai dimenticarsi che questo territorio va vissuto con rispetto perche solo chi rispetta sa valorizzare la nostra bella terra quella dei laghi lombardi e la storicità che rappresenta

 

ogni quattro anni un giorno in più… l’anno bisestile

un giorno in piu

anno bisestile

Perché si dice anno bisestile? Senza dubbio vi sarete posti mille volte questa domanda. Se però la curiosità non è bastata a spingervi ad approfondire le conoscenze sull’argomento, allora questa è l’occasione giusta. Infatti la storia dell’anno bisestile, anche detto bisesto, risale ai tempi dell’antica Roma, dunque ha una tradizione solida che dura da moltissimo tempo. L’anno bisestile non è altro che un anno di 366 giorni anziché di 365. Questo avviene ogni quattro anni, perché un anno dura esattamente 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi.

Dunque le ore e i minuti residui ogni anno formano un giorno in più, che si aggiunge in coda al mese di febbraio, che diventa di 29 giorni. Alcuni “fortunati”, nati proprio in quel giorno, si dice che invecchino più lentamente visto che festeggiano il compleanno ogni quattro anni. Il significato della parola, che deriva dal latino Bisextus, è due volte sesto. Naturalmente a primo impatto questa traduzione non ci dice nulla, perché il nome è legato al calendario dell’epoca, il complicato calendario romano.

Suddetto calendario prevedeva il sistema delle calende, che erano il primo giorno del mese, delle none, che erano il quinto giorno del mese e delle idi, che erano il tredicesimo giorno del mese. Difatti all’epoca il calendario era legato il ciclo lunare e cominciava con il novilunio, anche detto Luna nuova, ovvero quando in cielo si poteva scorgere la luna piena. Il calendario viene chiamato anche pre-giuliano, poiché è rimasto in vigore fino all’avvento del calendario giuliano, istituito da Gaio Giulio Cesare nell’anno 46 a.C.

Il calendario di Romolo aveva solo dieci mesi e dunque un Capodanno diverso. In verità le calende non corrispondevano sempre al novilunio, visto che in quel caso ogni mese sarebbe dovuto durare 29,5 giorni. Dunque perché si dice anno bisestile? Il sestultimo giorno di febbraio, che all’epoca era un mese di trenta giorni, veniva anche chiamato il sesto giorno avanti al primo giorno di marzo. Dunque ogni quattro anni gli veniva affiancato un altro giorno, che veniva chiamato secondo sesto. Per abbreviazione è stato sostituito con il termine bisesto, oggi divenuto bisestile.

Pasqua e Pasquetta #nellaterradeilaghi

lago Maggiore

lago Maggiore

Trascorrere una vacanza in queste zone  è un insieme di Arte Storia e Gusto.

Scegli le tue vacanze di Pasqua nel territorio dei Laghi “Maggiore, Monate, Comabbio e Varese”.

la Pasqua nella terra dei laghi è un’esperienza indimenticabile, in occasione della Settimana di Pasqua diviene una destinazione irrinunciabile, in cui è possibile visitare  le isole Borromeo , la Rocca d’ Angera, Castelli di Cannero, Villa Taranto, Eremo di Santa Caterina , San Carlone… e tantissimi altri luoghi tra cui il lago di Monate uno dei laghi più puliti d’Italia e patrimonio del UNESCO, grazie ai ritrovamenti fossili dell’epoca preistorica (loc. Sabbione),  l’isolino Virginia sul Lago di Varese e la pista ciclabile del lago di Comabbio e il lago di Varese… che vi lasceranno a bocca aperta.

Lago di Varese

Lago di Varese

Durante la settimana Pasquale  i nostri laghi sono la meta ideale per una vacanza o un weekend, grazie al suo clima mite ed ai primi dolci raggi di sole si avranno nuovi fiori e profumi, godrete così di uno scenario meraviglioso per i vostri giorni di festa.

la pista ciclabile del lago di Comabbio

la pista ciclabile del lago di Comabbio

Per Pasqua è una destinazione perfetta per tutti grazie la mitezza del clima, la presenza di musei, piazze e monumenti tra i più spettacolari del Bel Paese e del mondo, la godibilità dei tanti parchi urbani: tutto concorre a rendere indimenticabile un soggiorno in una casa vacanza di uno dei paesi che si affacciano sulle rive del lago o il suo splendido entroterra con valli e montagne.

 

Residence Millennium #comeacasa

http://www.millenniumresidence.it

 

#nellaterradeilaghi

Veduta di Cadrezzate dal lago di Monate

il Maggiore

La storia degli insediamenti sul Lago Maggiore risale alla preistorica civiltà di Golasecca (Età del Ferro), e prosegue attraverso i Celti, e i Romani che fecero della zona la XI Regione augustea.
Nel Medioevo ci fu l’importante organizzazione ecclesiastica delle pievi, seguita dalle lotte tra i casati dei Visconti e dei Torriani per il controllo del lago, sino al definitivo affermarsi dei Borromeo, a all’arrivo degli Svizzeri, nel cinquecento, sulla sponda settentrionale.
Nel settecento la sponda occidentale fu attribuita ai Savoia e quella orientale al dominio austriaco sotto il quale rimase, salvo il ventennio napoleonico, sino alle guerre risorgimentali.
Il lago Maggiore (o Verbano) è di origine glaciale.
Le sponde a Est sono in Lombardia, quelle a Ovest in Piemonte, mentre la parte a Nord fa parte della confederazione elvetica.
Il suo maggiore emissario e, contemporaneamente, immissario è il fiume Ticino.
La particolare configurazione fisica e paesaggistica del lago, la presenza di rilievi e colline che lo riparano dai rigori nordici e fanno mite il clima, l’esistenza di affluenti come il Ticino, che consentì la navigazione collegando la Pianura Padana con il Centro Europa, hanno favorito e incrementato lo stanziamento dei popoli sul lago.
Cosa visitare:
ARONA: Colosso di S.Carlo Borromeo
ANGERA: Rocca Borromeo
SANTA CATERINA: Eremo di S.Caterina del Sasso
STRESA: Parco botanico di Villa Pallavicino
CARCIANO: Funivia per Giardino Botanico Alpinia e vetta Mottarone
ISOLA BELLA: Palazzo e giardino Borromeo
ISOLA SUPERIORE: Tipico borgo di Pescatori
ISOLA MADRE: Palazzo e giardino Borromeo
PALLANZA: Museo del Paesaggio
VILLA TARANTO: Giardini Botanici
CANNERO RIVIERA: Castelli di Cannero rovine rocche medioevali
LUINO: Al Mercoledì mercato internazionale
CANNOBIO: Santuario della Pietà
LOCARNO: Santuario della Madonna del Sasso